Molti di voi, probabilmente, non avranno ancora considerato la capitale della Lituania come una meta da aggiungere alla propria bucket list di viaggio; eppure, Vilnius ha moltissimo da offrire! Scoprite insieme a noi, in questo itinerario di 2 giorni, una città in cui vivere il forte contrasto tra uno scomodo passato, dominato dall’ombra dell’Unione Sovietica, e un brillante futuro da capitale europea!

Scoprire in due giorni tutto ciò che la bellissima città di Vilnius e il suo centro storico (patrimonio UNESCO) hanno da offrire, non è certamente impresa facile!
Noi ci abbiamo provato e, devo dire, siamo riusciti a cogliere l’essenza di quella che è una comunità con tanta voglia di riscatto, pronta a lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato e affermarsi al pari di altre città europee.
A nostro avviso, la zona centrale della città si visita piuttosto bene a piedi; in questo modo scoprirete anche tanti piccoli angoli, insegne di negozi e piccoli particolari che potrebbero sfuggirvi se vi muoveste in altro modo!
GIORNO 1: da un capo all’altro del centro storico
Dedichiamo il primo giorno alla scoperta di uno dei centri storici di epoca medievale meglio conservati dell’Europa Settentrionale, giunto ormai al trentesimo anno di iscrizione nella lista dei Patrimoni UNESCO dell’Umanità.
Preparatevi ad ammirare suggestivi viali e vicoli lastricati, impreziositi da meravigliosi palazzi, un numero che pare infinito di chiese in stile gotico e barocco, e altrettante cupole che svettano sui caratteristici tetti rosso acceso.
1) PORTA DELL’AURORA
Iniziamo simbolicamente il nostro viaggio ed entriamo nella città vecchia attraverso la Porta dell’Aurora (Aušros Vartai), costruita agli inizi del 1500 come parte delle fortificazioni della città.
Unica porta rimasta delle nove originarie, al suo interno è gelosamente custodito il dipinto della Nostra Signora della Porta dell’Aurora, forse l’immagine mariana più venerata dell’intera Lituania!

2) LITHUANIAN NATIONAL PHILHARMONIC SOCIETY
Proseguiamo per un breve tratto fino a ritrovarci in una piccola piazza, dominata alla nostra sinistra dal palazzo attualmente sede della Lithuanian National Philharmonic Society, edificio costruito tra il 1899 e il 1902.

3) CHIESA DI SAN CASIMIRO
Non perdete l’occasione di ammirare, nelle vicinanze della Philharmonic Society, la splendida Chiesa di San Casimiro, il più antico esempio di edificio religioso in stile barocco della città, risalente al 1618. Tradizione vuole che la pietra angolare, visibile sulla facciata, sia stata trasportata a Vilnius accompagnata da una processione di 700 abitanti della città!
Tante sono le peculiarità di questo edificio, tutte da scoprire… dalla particolarissima lanterna della cupola a forma di corona, unica nel suo genere, alla travagliata storia che ha accompagnato la chiesa nei secoli: pensate che, durante l’occupazione sovietica, l’edificio fu trasformato nel Museo dell’Ateismo!

4) MUNICIPIO DI VILNIUS
Pochi passi ancora e ci troviamo catapultati nella splendida piazza ove ha sede l’imponente palazzo in stile neoclassico ospitante la sede del Municipio cittadino, risalente al 1799.
Se visitate la città durante il periodo natalizio (assolutamente consigliato!!), avrete anche la fortuna di ammirare il bellissimo albero di Natale che viene allestito al centro della piazza.
Piccola curiosità: esiste un interessante dipinto raffigurante la ritirata dell’armata napoleonica dopo l’infruttuosa campagna di Russia del 1812, ambientato proprio davanti al Municipio!



5) PILIES STREET E LITERATŲ GATVE
Visitando la città vecchia di Vilnius è pressoché impossibile non percorrere Via Pilies, che taglia letteralmente in due il centro storico congiungendo Piazza del Municipio a Piazza della Cattedrale.
Non perdete l’occasione di acquistare, lungo la via, qualche souvenir a ricordo del vostro viaggio! Tra manufatti in ambra, legno e prodotti tessili realizzati a mano in lino o lana (a seconda della stagione!), difficilmente arriverete a Piazza della Cattedrale a mani vuote!
Non fatevi però distrarre troppo dalle meraviglie esposte nei negozi: appena imboccata Via Pilies da Piazza del Municipio, troverete sulla destra Literatų Gatve: una piccola deviazione è obbligatoria per ammirare le centinaia di targhe dedicate ad artisti e scrittori lituani o a letterati collegati in qualche modo al Paese


6) PIAZZA DELLA CATTEDRALE E I SUOI MONUMENTI
Terminata Via Pilies, l’immensa Piazza della Cattedrale si apre di fronte a noi. La piazza venne realizzata durante l’Ottocento, al termine di un imponente progetto di ristrutturazione urbana: la zona dove vi trovate ora era un tempo occupata da una fitta maglia di edifici medievali e da parte del Castello Inferiore, i cui confini sono evidenziati sulla pavimentazione con particolari lastre in granito rosso.

Diversi sono i punti di interesse da non perdere: balzerà subito all’occhio l’enorme mole della Cattedrale metropolitana dei santi Stanislao e Ladislao, realizzata a fine Settecento in stile neoclassico (noterete sicuramente l’affinità con lo storico Municipio), e il suo particolarissimo campanile, distante diversi metri dall’edificio principale, caratteristica alquanto insolita per un edificio di culto cattolico!
Secondo l’ipotesi più accreditata, l’attuale campanile coincide con una delle antiche torri che costituivano le fortificazioni del Castello Inferiore!
Osservate con attenzione il porticato d’ingresso e le sue decorazioni: vi ricordano qualcosa? Ma certo, le formelle traggono ispirazione dal periodo romano e sono molto simili a quelle del tempio capitolino di Brescia! Volete vederne altre in un contesto, diciamo, inusuale? Leggete l’articolo in cui ne parliamo!

Altrettanto importante è il Palazzo dei Granduchi di Lituania, adiacente alla Cattedrale, originariamente costruito per ospitare i governanti del Granducato di Lituania e oggi sede del Museo Nazionale.
L’edificio, demolito a inizio Ottocento, è ora stato fedelmente ricostruito e ultimato nel 2018!
Davanti al Palazzo è collocato il monumento a Gediminas, primo Granduca di Lituania e figura molto importante nella storia del Paese (una delle strade più importanti della città, che si estende da Piazza della Cattedrale, prende il suo nome).
Piccola curiosità: il marmo utilizzato per il basamento della statua equestre fu donato dal Governo Ucraino.

Ma il luogo forse più simbolico dell’intera piazza non è né un maestoso palazzo, né un monumento: volgete lo sguardo verso il basso e cercate una particolarissima lastra della pavimentazione che si distingue da tutte le altre! Chiamata anche la Pietra Magica, è il luogo simbolo della lotta e della ribellione delle Repubbliche Baltiche contro il regime comunista russo.
Da essa infatti partì, nel 1989, la Catena Baltica, impressionante catena umana formata da 1-2 milioni di persone che unì simbolicamente Vilnius a Riga e Tallinn, lungo un percorso di ben 675 km!
Non voglio però rovinarvi il divertimento, sta a voi trovare la Pietra Magica: affrettatevi, si dice che compiendo tre giri intorno a essa i propri desideri possano avverarsi!

La Pietra Magica è solo una delle tante particolarità che caratterizzano la città di Vilnius! Volete saperne di più? Ne parliamo in questo articolo!
7) IL CASTELLO SUPERIORE DI VILNIUS E LA TORRE DI GEDIMINAS
Una decina di minuti a piedi e, partendo dalla Pietra (a proposito, l’avete trovata?), è possibile arrivare in cima alla collina sulla quale sorgeva il Castello Superiore di Vilnius, ormai quasi del tutto scomparso a causa di secoli di abbandono e delle devastazioni delle due guerre mondiali.
Oggi, rimangono soltanto parte del maschio e la torre di Gediminas, che si erge maestosa dominando la sottostante piazza e la Città Vecchia.
Con il tempo, è diventata uno dei simboli più famosi dell’intera Lituania, tanto da apparire sulla vecchia moneta, il Litas, e da essere cantata in numerosissime poesie e canzoni.

8) CHIESE DI SANT’ANNA E DI SAN FRANCESCO D’ASSISI
Terminiamo la prima (impegnativa?) giornata di visita ammirando la chiesa di Sant’Anna, meraviglioso esempio di gotico baltico, terminata nel 1500. Impossibile non rimanere affascinati dalle sue svettanti guglie e non perdersi nelle nervature in laterizio della facciata!
Due sono le leggende che avvolgono la chiesa: la prima riguarda il già citato Napoleone! Si narra infatti che, durante la sua sosta a Vilnius, rimase rapito dalla bellezza dell’edificio, tanto da esclamare: Me la porterei a Parigi nel palmo d’una mano!
La seconda risale invece agli anni della costruzione: l’architetto della chiesa è attualmente sconosciuto, ma si racconta che furono ben due gli autori dell’edificio, l’anziano Vaitiekus e il giovane apprendista Jonas.
Quest’ultimo, fortemente critico verso l’opera dell’anziano, prese in mano le redini della realizzazione, aggiungendo spettacolari guglie slanciate e torrette decorative. Vaitiekus, invidioso del lavoro dell’apprendista, lo scaraventò dall’alto dell’edificio!



Quasi nascosta dietro la chiesa di Sant’Anna troviamo l’altrettanto spettacolare, seppur profondamente diversa, chiesa di San Francesco d’Assisi: realizzata anch’essa in stile tardo gotico, ha però subito dei rimaneggiamenti che ne hanno aggiunto elementi barocchi.
Anche questo edificio ha una strana peculiarità: nel corso del Cinquecento, la chiesa venne incorporata all’interno delle mura della Città Vecchia, divenendo quindi parte del sistema difensivo: ancora oggi è possibile notare la presenza di merli e feritoie!
GIORNO 2: le dominazioni e la rinascita
Dopo aver ammirato le meraviglie della città vecchia durante il giorno 1, dedichiamo buona parte della seconda giornata a una parte di Vilnius per certi versi più oscura, intimamente legata alla sua storia fatta di domini stranieri e, finalmente, di rinascita.
Noi abbiamo affrontato anche questa seconda giornata direttamente a piedi; considerando che la lunghezza degli spostamenti è comunque superiore a quella del primo giorno, potreste valutare l’opzione mezzi pubblici, molto efficienti e veloci (per i quali potete anche pagare i biglietti online).
Unica raccomandazione: assicuratevi di essere pronti a entrare nel museo all’orario di apertura (10 di mattina), perché anche questo secondo giorno avrà in serbo molte sorprese per voi!
1) MUSEUM OF OCCUPATION AND FREEDOM FIGHTS
A nostro avviso, una visita a questo angosciante quanto emozionante museo è necessaria per comprendere le sofferenze di un popolo storicamente oppresso, che ha saputo trovare nei periodi più bui della sua storia la propria identità.
Il museo ha sede all’interno del palazzo che ospitò la sede della Gestapo durante l’occupazione nazista e del KGB durante il dominio comunista; al piano interrato sono presenti le prigioni e le camere di tortura, oltre alla stanza delle esecuzioni, in cui si stima abbiano trovato la morte almeno 1000 presunti dissidenti politici.
Per quanto la visita ci lasci attoniti e appesantiti da un sentimento di forte angoscia, ci arricchiamo di quel senso di consapevolezza della forza e della resilienza dell’animo umano e dei popoli che permea ogni luogo in cui, purtroppo, hanno avuto luogo atroci sofferenze.
Usciti dal museo potete prendere una boccata d’aria, prima di proseguire, nella vicina e caratteristica piazza Lukiškės, al cui centro trovava posto, fino all’indipendenza lituana, una grande statua di Lenin.

2) CHIESA DEI SANTI COSTANTINO E MICHELE
Un quarto d’ora di camminata e arriviamo di fronte alla chiesa ortodossa dei Santi Costantino e Michele, realizzata agli inizi del Novecento; notevoli sono le grandi cupole dorate, che anche solo per un istante, sembrano trascinarci nella Russia degli zar!

3) VILNIUS CHORAL SYNAGOGUE
Dopo la breve sosta, passata interamente con lo sguardo rivolto verso le meravigliose cupole della chiesa, è tempo di incamminarsi verso il principale mercato coperto della città (Hales Market).
Lungo il tragitto, non perdete però l’occasione di fare una breve sosta dinanzi all’ennesimo simbolo di resistenza della città, la Sinagoga Corale di Vilnius.
Meraviglioso esempio di Art Nouveau, l’edificio è stato ultimato nel 1903 ed è attualmente l’unica sinagoga cittadina: l’unica a essere sopravvissuta all’Olocausto e all’occupazione nazista.

4) HALES TURGAVIETE
In ogni nostro tour delle capitali europee (e non) non può mancare anche una breve visita al mercato cittadino, che offre sempre interessantissimi insights nella vita di tutti i giorni di una città.
Non fa eccezione Hales Turgaviete (Market Hall), la cui struttura in vetro e metallo risalente al 1906 richiama gli analoghi mercati cittadini di Cracovia e Budapest!
Approfittate della visita per gustare una delle tantissime prelibatezze che il mercato sa offrire, a prezzi decisamente accessibili!
E se siete fan della street art, nelle vicinanze di Hales Market sono presenti due enormi e spettacolari murales: Millo’s Paper Birds, proprio di fronte all’ingresso principale del mercato, e Funky Einstein, che troverete andando verso la stazione dei treni.


5) LA REPUBBLICA DI UŽUPIS
Ok, la vostra curiosità, la voglia di provare nuovi sapori e (soprattutto!) la fame, vi avranno tenuti occupati a girovagare per il mercato per più tempo del dovuto!
Ma non rilassatevi troppo, è tempo di spostarci verso la Repubblica di Užupis, a cui dedicare la restante parte della giornata (almeno 2-3 ore per godervela appieno).

Užupis, che significa letteralmente “al di là del fiume”, è un quartiere di Vilnius separato dal resto della città vecchia dal fiume Vilnia; storicamente abitato da ebrei fin dal Cinquecento, subì purtroppo un forte spopolamento durante l’Olocausto, divenendo poi sotto il regime comunista una delle aree più degradate della città!
Questo almeno fino alla metà degli anni ‘90, quando l’atmosfera decadente e i bassi affitti attirarono una folta comunità di artisti e intellettuali: fiorirono così laboratori artigiani e gallerie d’arte, anche a cielo aperto!
Questa storia vi ricorda qualcosa? Leggete l’articolo “Il Quartiere Francese di New Orleans: 7 curiosità”, e scoprirete cosa hanno in comune questi due splendidi quartieri!
Il riscatto vero e proprio arriva nel 1997, quando viene istituita la Repubblica di Užupis, che vanta una propria bandiera, un proprio inno, una moneta, un parlamento (che si riunisce in uno dei bar del quartiere), e una splendida Costituzione, che potete leggere incisa su pannelli metallici lungo Paupio Gatve.
Se volete un fantastico ricordo di viaggio, potete anche farvi timbrare il passaporto nel punto informazioni vicino al ponte principale di accesso (consultate la mappa), senza che questo ne vada ovviamente a inficiare la validità!
Non appena ottenuto il vostro timbro, non perdete l’occasione di visitare l’Užupis Art Incubator, splendida galleria d’arte in parte coperta e in parte a cielo aperto, in un ambiente idilliaco e spensierato sulla riva del fiume Vilnia.
E, mi raccomando, assicuratevi di non perdervi la sirena di Užupis, dall’altro lato del corso d’acqua, e l’altalena sospesa al di sotto del ponte di ingresso!


Uno dei modi migliori per esplorare il quartiere è semplicemente quello di lasciarvi andare e sbirciare in ogni vicolo: le opere d’arte sono dappertutto e sono intrise nel tessuto urbano! Non perdetevi l’angelo, simbolo della Repubblica, e la meravigliosa statua del gatto (lo ammetto, questa è troppo bella per non segnarla sulla mappa!).

Abbiamo lasciato volutamente per ultima la Costituzione della Repubblica: leggendola, scoprirete che tutto quello che si trova inciso sui pannelli lo avrete già letto e scoperto da voi negli occhi della meravigliosa gente che popola questo fantastico quartiere!

Piccolo consiglio: avviandovi verso il ponte, questa volta per lasciare il quartiere, fermatevi nel negozio Keistoteka (lo trovate sulla mappa), a nostro avviso un piccolo scrigno in cui troverete sicuramente qualcosa che valga la pena acquistare per ricordarvi di questo posto incredibile!
Termina qui il nostro itinerario di 2 giorni per le affascinanti strade della capitale lituana! Continuate a leggere (per poco ancora, promesso) per qualche utile consiglio!
Qualche consiglio per i più affamati
Trovare qualcosa di gustoso da mettere sotto i denti non è affatto difficile, vi basterà passeggiare lungo via Gediminas o via Pilies (e perché no, se siete nel periodo natalizio, ammirare le splendide vetrine dei negozi).
Noi però qualche dritta ve la diamo lo stesso!
PAUPIO TURGUS
Nella zona di Užupis, a circa 10 minuti a piedi dal ponte di ingresso, trovate Paupio Turgus, una sorta di “centro commerciale” al cui interno troverete un sacco di ristoranti con diverse opzioni disponibili!
ETNO DVARAS
Etno Dvaras è una piccola catena di ristoranti, presente in Lituania, che serve pietanze tipiche: in città ne troverete due, uno in via Pilies e uno nella zona della Philharmonic Society. Noi personalmente abbiamo provato quello in via Pilies e ne siamo rimasti molto soddisfatti!
UŽUPIO KAVINE
Affacciato sul fiume Vilnia, troverete in questo caratteristico ristorante un’atmosfera accogliente e rilassata, perfetta per gustare le prelibatezze lituane! Se vi piace l’aglio, non dovete assolutamente perdervi i Kepta Duona, fidatevi di noi!

Extra: Christmas Time!
Durante il periodo natalizio, a Vilnius i negozi fanno (letteralmente!) a gara per realizzare la vetrina più bella; non perdete l’occasione di ammirarle!

