New York. Metropolis. Gotham City. Ammirando per la prima volta lo skyline di Manhattan, è impossibile non vedere i suoi infiniti grattacieli e pinnacoli senza accostarli a un film. Senza filtrarli con colori, trame e fantasie che la nostra mente ha creato in anni di cinematografia. Ed è per questo che vogliamo raccontarvela senza filtri, in bianco e nero, così che voi possiate immaginarvela come preferite.
Non scorderemo mai le prime ore passate su suolo americano. Dopo oltre 25 anni di film, cartoni animati, serie televisive, giochi in scatola e per console, fumetti e romanzi, non vedevamo l’ora di ammirare con i nostri occhi quelle strade che, finora, erano state soltanto le sceneggiature di tante storie e racconti.
Le prime luci dell’alba illuminano la scalinata in ferro che porta alla fermata della metro vicino a quello che sarà , per qualche giorno, il nostro appartamento newyorkese. Gates Av, Brooklyn.
Decidiamo di scendere a York St: non vogliamo arrivare a Manhattan, non ancora. Vogliamo ammirare, per la prima volta, lo skyline più famoso al mondo attraversando a piedi un’icona della città : il ponte di Brooklyn.


I grattacieli di Lower Manhattan risplendono sotto i raggi del sole dei primi di ottobre: il vetro e l’acciaio contrastano, in modo veramente unico e inaspettato, con la pietra e la pavimentazione in legno del ponte realizzato alla fine dell’Ottocento.
Superato l’East River, abbiamo per un momento l’impressione di essere catapultati altrove: gli imponenti alberi del City Hall Park nascondono la selva di cemento che ci circonda.
Ma basta sollevare lo sguardo per rompere l’illusione! Le sagome imponenti della Park Place Tower e del One World Trade Center brillano sopra di noi.

LE STRADE DI MANHATTAN
Ci lasciamo alle spalle l’apparente tranquillità del City Hall Park per tuffarci nell’intricato reticolo di strade: la luce del giorno scompare dietro i palazzi, per poi ricomparire in modo fuggevole all’incrocio successivo.
Trovarsi per la prima volta per le strade di New York è un’esperienza davvero singolare, direi quasi surreale. Dai famosissimi tombini che esalano vapore acqueo (si, esistono veramente, trattandosi di una città per buona parte teleriscaldata), ai taxi di colore giallo, agli scuolabus, tutto sembra urlare: non è la realtà , ti trovi in un film!
Come se non bastasse, negli squarci che si aprono tra gli edifici compaiono le inconfondibili sagome del Chrysler Building e dell’Empire State Building: ok, ma dove sono King Kong e Godzilla? Ah già , dimenticavo, non ci troviamo all’interno di una pellicola hollywoodiana!







Grattacieli che sfiorano il cielo,
riflessi nei vetri come immobili giganti.
Sotto, il ritmo incessante della città ,
un battito di cuori che non conosce riposo.
Il bianco e nero delle fotografie,
cattura l’essenza di un’epoca senza tempo,
volti segnati dalla fatica di tutti i giorni,
un’umanità che si muove come un fiume in piena.
New York, in bianco e nero,
una tela di contrasti e armonie,
dove ogni angolo nasconde una storia,
e ogni passo è un viaggio nell’infinito.
Lo sappiamo, fantasticare su enormi mostri marini preistorici che devastano grattacieli e scimpanzé troppo cresciuti che seminano il panico per le strade di New York può essere faticoso! Perché non prendersi una piccola pausa e gustarsi un caffè accompagnato da un buon bagel?

STATEN ISLAND FERRY
Uno dei modi migliori (e soprattutto, gratuiti!) per apprezzare la città , e in particolar modo l’isola di Manhattan, è prendere l’affollatissimo Staten Island Ferry. Inaugurata nel 1817, la linea consente la comunicazione tra Battery Park (zona di Lower Manhattan) e Staten Island.
Il tragitto, che dura all’incirca 25 minuti (per way), offre la possibilità di ammirare da vicino Liberty Island e l’omonima statua, oltre a garantire visuali eccellenti sullo skyline cittadino!
Nostro consiglio personale: durante il tragitto di andata, prendetevi tutto il tempo necessario per ammirare la Statua della Libertà e scattare le fotografie di rito. Al ritorno, invece, potrete ammirare in tutta la loro bellezza i grattacieli di Lower Manhattan farsi sempre più vicini! Preparatevi a un vero e proprio effetto wow: l’illusione ottica, data dalla distanza e dalla curvatura terrestre (terrapiattisti scusateci) sembrerà far emergere i grattacieli dalle acque! Da non perdere!
E soprattutto, se non vi spaventa un po’ di brezza e qualche schizzo di acqua salmastra, non mancate l’opportunità di stare sul ponte di coperta, nella sua parte aperta: l’esperienza sarà ancora più emozionante!
Qualche info utile: l’imbarco per il traghetto si trova al WhiteHall Terminal (vicino Battery Park), comodamente servito dalle fermate della metro South Ferry e Whitehall St-South Ferry, anche se a noi è risultato più comodo utilizzare la fermata di Broad St, che potete raggiungere a piedi in pochi minuti.
Parleremo di questa e altre attrazioni di Lower Manhattan nel nostro itinerario dedicato alla scoperta di New York, che uscirà a breve sul nostro blog!
Le acque scure raccontano storie di passaggio,
di vite intrecciate tra Manhattan e Staten Island,
mentre il traghetto scivola silenzioso,
portando con sé segreti e promesse.
La Libertà , con la sua torcia alzata,
illumina il cammino di chi cerca un nuovo inizio,
un simbolo di accoglienza e di forza,
che brilla anche nelle notti più buie.



CENTRAL PARK
Central Park è forse una delle icone più celebri (e celebrate) della città . Quante volte lo avete visto protagonista di loschi incontri e appostamenti in film polizieschi, come sfondo a scene d’amore, persino come teatro del primo incontro tra extraterrestri ed esseri umani!
Diciamo che, quando la selva di palazzi e grattacieli si interrompe bruscamente per lasciare spazio ad alberi, laghetti e scoiattoli, siamo abbastanza preparati, quasi come se lo conoscessimo già , come se fosse un luogo a noi familiare.
Eppure, se ci pensate bene Central Park è veramente particolare: d’un tratto, si ha l’impressione di essere immersi nella natura, di aver lasciato la metropoli ed esserci addentrati nell’entroterra newyorkese; l’attimo successivo ecco che un bagliore, un riflesso, attrae la nostra attenzione, rompendo l’illusione.
Basta voltare il capo per scorgere, al di sopra della chioma degli alberi, la sommità della Central Park Tower, l’edificio residenziale più alto al mondo, per rendersi conto di essere ancora a Manhattan!


Prima di addentrarci ancora di più all’interno del Parco, un piccolo consiglio: se entrate a Central Park dall’ingresso tra la 5th Ave e la 59 St, o comunque dalla sua porzione meridionale, fermatevi per un piccolo stop al Chess and Checkers House Visitor Center!
Lì potrete recuperare un’utilissima mappa del parco, ma anche chiedere informazioni utili al personale: noi, per esempio, ci siamo fatti indicare le attrazioni da non perdere per una visita in mattinata!
A dire la verità , ci sono tantissime cose da fare e vedere nel cuore verde della Big Apple, tanto che elencarle tutte è pressoché impossibile! A nostro avviso, molto suggestiva è la Bethesda Terrace e il suo iconico passaggio sotterraneo, oltre il quale si spalanca una meravigliosa fontana.

Nel cuore di New York, Central Park si apre come un rifugio.
Tra gli alberi e i sentieri, la città sembra lontana.
Un respiro verde nel cuore di Manhattan,
dove il rumore si dissolve in un sussurro,
dove i clacson lontani raccontano storie remote,
di fronte alle quali la Natura pare ignara, inconsapevole.
Cammino tra gli alberi, sento la terra sotto i piedi,
il parco mi avvolge, mi accoglie, mi sussurra:
resta un momento con me, fai tuo il mio silenzio,
e portalo con te nel rumore della città .
Questo articolo vuole raccontare alcune suggestioni raccolte durante la nostra visita a New York, per trasmettervi un po’ del fascino della più famosa città americana. Presto uscirà , sul blog, l’itinerario dettagliato alla scoperta di Manhattan, rimanete con noi per non perdervelo!
Sono mesi che lavorate e vi sentite come la statua di Atlante al Rockefeller Center? Date un’occhiata ai nostri itinerari per trovare ispirazione per la vostra prossima meta di viaggio!
