Antiche case coloniali testimoni di brutali omicidi. Covi e nascondigli di efferati e incalliti pirati. Misteriosi riti voodoo. Camminate insieme a noi per le strade infestate di New Orleans e vi immergerete in un mondo al confine tra il regno dei viventi e quello dei morti…
New Orleans, Louisiana: una delle città più esoteriche del mondo, brulicante di luoghi ed edifici che, si dice, siano infestati da spiriti usciti direttamente dal periodo coloniale, in cui ricchi proprietari terrieri, pirati e misteriosi praticanti voodoo si contendono il palcoscenico delle più misteriose storie di fantasmi.
Che siate convinti della loro esistenza o che, semplicemente, siate attratti dall’alone di mistero che circonda la città, scoprite insieme a noi, in questo itinerario a piedi nell’antico Quartiere Francese, alcuni dei più famosi “hotspot” di attività paranormale!
A proposito, perché non dai un’occhiata a 7 interessantissime curiosità sul Quartiere Francese? Non te ne pentirai!
1) JACKSON SQUARE E ST. LOUIS CATHEDRAL
Il nostro ghost tour tra le vie del Quartiere Francese inizia dal centro della vita cittadina, dove code infinite di turisti attendono il loro turno per assaporare uno dei fantastici beignets del Café du Monde… ma noi siamo qui per ben altro!
Volgete le spalle al Mississippi e ammirate uno dei più iconici edifici di New Orleans, la St Louis Cathedral; forse non immaginerete che la più antica cattedrale ancora oggi esistente degli Stati Uniti possa essere infestata, vero?
Beh, provate a chiederlo al ritratto di Pere Antoine all’interno dell’edificio! Frate di origine spagnola giunto in città nel 1774, si narra che, in particolar modo durante le festività, si aggiri nelle vicinanze dell’altare o sui balconi della chiesa, uscendo di tanto in tanto nelle misteriose vie circostanti…
E se fosse proprio vicino a voi, nella piazza, mentre ammirate la facciata della cattedrale, o mentre osservate l’esibizione di uno dei tanti artisti di strada?

2) MURIEL’S
Incamminatevi verso l’angolo di Jackson Square che fa da incrocio tra Chartres St e St Ann St per incontrare la vostra prossima meta: il ristorante Muriel’s.
1814, Pierre Antoine Lepardi Jourdan, giocatore d’azzardo incallito e geloso proprietario dell’edificio ove oggi ha sede il ristorante, decide di scommettere la propria casa durante una partita di poker. E, purtroppo, perde.
Lo shock è così intenso che, poco prima di lasciare la propria abitazione, sale al secondo piano, ponendo fine alla propria vita e rimanendo così, per sempre, all’interno della casa che tanto aveva amato.
Oggi, il fantasma di Pierre Antoine continua ad abitare le stanze e le sale dove ormai ha sede il ristorante. Andate verso la fine dell’edificio, lungo Chartres Street, e avvicinatevi alla vetrata del ristorante.
Vedrete un tavolo sempre apparecchiato, a disposizione dell’anima di Pierre Antoine, per allietare le sue lunghe giornate nell’edificio che, un tempo, era casa sua.
Provate a scattare una fotografia; chissà, magari avrete la fortuna di immortalarlo!

3) PLACE D’ARMES HOTEL
Tornate qualche passo indietro e proseguite invece lungo St Ann St: incontrerete subito un edificio in mattoni con l’insegna in bella mostra: Place D’armes Hotel.
L’edificio originario fu costruito nel 1725, pochi anni dopo la fondazione della città, e ospitò la prima scuola di quella che, allora, era la colonia francese della Louisiana. Purtroppo, durante gli incendi che devastarono il Quartiere Francese nel 1788, la scuola venne distrutta, portandosi via le vite di molti studenti e insegnanti. Questo basterebbe, già di per sé, a giustificare la reputazione dell’hotel di essere uno dei luoghi più infestati della città!
Ebbene, un’altra macabra storia aggiunge ulteriore linfa alla travagliata storia dell’edificio.
Siamo nel 1811: centinaia di schiavi si ribellano con l’obiettivo di porre fine alla loro terribile condizione. La loro furia si concentra sulle tanto odiate piantagioni, che vengono date alle fiamme. Purtroppo, la ribellione viene sedata nel sangue: centinaia di ribelli vengono giustiziati, e le loro teste infilzate su lance per 60 miglia.
Indovinate da dove partiva la macabra processione di teste sanguinanti? Da quella che allora era Place D’Armes, cioè la vicinissima Jackson Square, da cui l’hotel prende oggi il nome!
Se avete il coraggio di passare una notte nell’hotel, potreste avere la “fortuna” di sentire passi lungo i corridoi, risate di bambini, rumori di mobili che si spostano e persino chiacchierare con quello che, trecento anni or sono, era il preside della scuola!
Oppure, se il vostro coraggio non ve lo consente, potete semplicemente entrare all’interno del cortile dell’albergo attraverso il passaggio su St Ann St; l’intrigante e cupa atmosfera che troverete all’interno farà scatenare la vostra immaginazione!

4) OLD URSULINE CONVENT

La storia del Convento delle Orsoline di New Orleans affonda le sue radici nei primi anni dalla fondazione della città: all’epoca, nella colonia c’erano molti più uomini che donne, e ciò creava non pochi problemi alla formazione di nuove e stabili famiglie.
Il governo francese decise allora di inviare nel Nuovo Mondo delle giovani donne, come potenziali nuove mogli dei coloni.
Le giovani ragazze avevano con sé esclusivamente delle piccole cassette in legno (caskets) all’interno delle quali erano contenuti i loro effetti personali: le ragazze presero così il nome di “Casket Girls”. In attesa che trovassero marito, le giovani donne erano ospitate all’interno del Convento.
La leggenda vuole che il loro arrivo in città coincidesse con strane sparizioni e omicidi di giovani uomini: le suore iniziarono a sospettare delle proprie ospiti, arrivando a credere che le ragazze nascondessero dei vampiri all’interno delle cassette!
Le suore presero così drastiche misure, sequestrando le cassette e chiudendole a chiave nell’attico del Convento, all’interno di armadi chiusi con sigilli benedetti dal Papa: in questo modo, i vampiri non sarebbero mai più potuti scappare!
Da allora, molteplici sono le testimonianze di strane apparizioni all’interno del Convento: chi sente misteriose voci, chi percepisce strani rumori di passi e chi riferisce di sentirsi osservato.
Per arrivare all’edificio, girate nuovamente su Chartres St e proseguite fino all’incrocio con Ursulines Ave: troverete il Convento davanti a voi, dove le due strade si intersecano.
Provate a guardare le finestre serrate dell’attico: si dice che, ogni tanto, gli spiriti delle ragazze vi osservino dagli spiragli delle ante…
5) LALAURIE MANSION
Ed eccoci arrivati di fronte a uno degli edifici più famosi e iconici della città, tappa obbligata di ogni ghost tour di New Orleans che si rispetti: la dimora in cui visse la sanguinaria Delphine LaLaurie. Se avete visto la terza stagione di American Horror Story, saprete benissimo l’origine della sua triste fama.
1834, un violento incendio divampa all’interno della casa: i soccorritori accorrono sul posto, memori delle devastazioni del 1788 (quando un rogo devastò buona parte del Quartiere Francese); la scena che si trovano di fronte è agghiacciante. Un’anziana donna è incatenata alla stufa della cucina!
In seguito, sarà proprio lei a confessare di aver appiccato il fuoco; per quale motivo, vi starete chiedendo? La poveretta intendeva scatenare il panico ed evitare di essere portata nell’attico della casa: a detta sua, infatti, nessuno degli schiavi che vi era stato condotto aveva mai fatto ritorno!
La polizia, secondo i resoconti, fece irruzione all’interno della magione e scoprì, all’ultimo piano, una vera e propria camera delle torture, al cui interno si trovavano diversi schiavi, imprigionati da mesi e orribilmente mutilati!
Purtroppo, non è possibile accedere all’interno del n.1140 di Royal Street, ma un sinistro particolare colpisce la nostra immaginazione: in mezzo a tanti palazzi in mattoni o vivacemente dipinti, la casa delle torture svetta in modo singolare, sinistramente ammantata di un grigio che sa di colpevolezza.

6) THE HAUNTED HOTEL
La storia di questo hotel è indissolubilmente legata a quella di un altro famosissimo serial killer, The Axeman, che imperversò a New Orleans nel 1918 e 1919, bersagliando principalmente la comunità italoamericana della città. Nonostante la sua identità non sia mai stata rivelata, diverse fonti confermano come, verosimilmente, il killer soggiornò in una delle camere dell’hotel durante gli omicidi!
La scia di sangue proseguì fino a un’inaspettata svolta, nel marzo 1919, quando un inquietante lettera, firmata The Axeman, venne pubblicata sul giornale locale; in essa il killer prometteva di colpire con una serie di omicidi il martedì successivo alla pubblicazione della lettera, a meno che…
“Sono molto appassionato di musica jazz, e giuro su tutti i diavoli degli inferi che ogni persona nella cui casa sentirò suonare del jazz a tutto volume, verrà risparmiata. Una cosa è certa: se qualcuno di voi, martedì sera, non suonerà, verrà eliminato”
La città rispose facendo risuonare tutte le case, le sale da ballo, i ristoranti e tutto il Quartiere Francese di assordante musica! Addirittura, un compositore locale, Joseph Davilla, scrisse una canzone dal titolo The Mysterious Axeman’s Jazz!

Quella notte, nessuno venne fortunatamente ucciso!
Da allora gli omicidi, così come iniziarono, finirono improvvisamente. Ma la leggenda di The Axeman continua a tormentare la meravigliosa Big Easy: qualche anno fa, durante dei lavori di restauro all’interno dell’hotel, una misteriosa ascia insanguinata venne trovata nascosta in soffitta…
Se avete il coraggio di passare una notte nell’albergo, la potrete ammirare all’interno della lobby!
Vi assicuro però che vi basterà fermarvi, anche solo per poco, davanti alla facciata dell’edificio, e un brivido vi correrà lungo la schiena…
7) LAFITTE’S BLACKSMITH SHOP BAR
Recatevi ora lungo la famosissima Bourbon Street, per trovarvi di fronte al Lafitte’s Blacksmith Shop Bar, edificio risalente al 1770, in pieno periodo coloniale spagnolo. Sopravvissuto al devastante incendio del 1788, fu originariamente concepito come abitazione per poi diventare, verosimilmente, uno dei tanti nascondigli del celebre corsaro Jean Lafitte.
Il nome Blacksmith Shop deriva probabilmente dal fatto che, all’interno dell’edificio, si svolgessero attività di pareggio e ferratura dei cavalli, così come altre attività da fabbro e maniscalco; ovviamente, tutto ciò fungeva da copertura per le attività illegali organizzate da Lafitte.
In realtà, tutte le storie che circolano sull’edificio sono piuttosto vaghe e fumose, così come la sua presunta infestazione da parte delle anime che persero la vita nei grandi incendi di fine Settecento…
Che lo stiate visitando per sperimentare personalmente l’attività paranormale o semplicemente per ammirare uno dei pochi esempi rimasti di cottage creolo della città, direi che una piccola sosta per riposarsi e, perché no, sorseggiare uno dei famosi Daiquiri di New Orleans sia d’obbligo!

8) NEW ORLEANS HISTORIC VOODOO MUSEUM
Il nostro tour tra le misteriose strade del Quartiere Francese termina davanti all’ingresso del New Orleans Historic Voodoo Museum, situato lungo Dumaine Street, tra Royal St e Bourbon St.
Una volta entrati all’interno del minuscolo atrio di ingresso che funge anche da negozio, straripante di artefatti legati alla misteriosa religione Voodoo, è possibile pagare una piccola somma per accedere al museo vero e proprio, due piccole stanze ricolme di storia, tradizioni, manufatti e credenze relative a questo affascinante culto sincretico.
Credetemi quando vi dico che entrare e visitare il museo vi farà ricredere circa molte delle convinzioni che avete riguardo queste misteriose pratiche!
E se, come noi, ne rimarrete affascinati, non esitate ad acquistare dei gris-gris, piccoli amuleti propiziatori davvero particolari realizzati da un autentico sacerdote voodoo.


Il Museo del Voodoo di New Orleans vi ha intrigato tanto quanto ha colpito noi? Visitate il sito ufficiale!
VI CONSIGLIAMO…
Ma vi dirò di più: vi trovate a passeggiare per le strade della Crescent City e volete acquistare un particolare souvenir a tema voodoo? New Orleans pullula letteralmente di negozi specializzati nella vendita di oggetti a carattere magico ed esoterico: uno dei nostri preferiti è Hex Old World Witchery, lungo Decatur Street!
AL DI FUORI DEL QUARTIERE FRANCESE
Sapevate che la splendida magione all’interno della quale è ambientata la terza stagione di American Horror Story si trova proprio a New Orleans? Scopritela insieme a noi! Pubblicheremo presto un articolo con un fantastico tour a piedi del Garden District!
