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Khari Baoli: il mercato delle spezie più grande dell’Asia

Curcuma. Zafferano. Semi di cumino. Sale nero. Paprika. Anice stellato. Pepe di qualunque sfumatura di colore immaginabile. Mandorle. Anacardi. Datteri. Mille e più varietà di tè. Incensi che ti colpiscono in faccia per la loro intensità. Odore di frittura di uno dei tanti venditori ambulanti di street food. Ma anche polvere, smog, sudore, il penetrante odore degli animali. Khari Baoli è tutto questo. Non credo ci sia altro luogo al mondo dove sia possibile percepire così tanti odori, tutti insieme.

Khari Baoli

Immaginate centinaia di minuscoli negozietti che sprofondano nei meandri degli edifici. Venditori ambulanti che contendono lo spazio ai negozi sul minuscolo marciapiede (ci ho messo un po’ a trovare il coraggio di chiamarlo marciapiede, vista la quantità di animali, motociclette e carretti che si incontrano).

Angusti e labirintici vicoletti che vomitano ogni secondo una quantità indescrivibile di persone, letteralmente sovrastate da pesantissimi sacchi di tela.

Khari Baoli è tutto questo: un’affascinante via che letteralmente trabocca di colori, odori e sapori. Ma anche emblema di una città, Delhi, che sa amalgamare infiniti contrasti, e nemmeno prova a nasconderli. Te li sbatte in faccia.

Alle mille sfumature di colore e alle fragranze di tè e spezie si contrappongono il sudore, la fatica e il dolore di tutte quelle persone che, ogni giorno, percorrono instancabilmente i vicoli che circondano il mercato, portando sulle proprie spalle dei sacchi che paiono montagne.

Usciamo dal Red Fort dopo aver preso fiato nel piccolo ristorante al suo interno. Il caldo e l’afa si fanno sentire davvero tanto, era necessaria una piccola pausa per ricaricare le batterie.

Saliamo su uno dei tantissimi e variopinti tuk tuk che affollano il piazzale antistante l’imponente edificio in arenaria rossa del forte; giusto il tempo di concordare il prezzo e partiamo a velocità folle nel traffico di Chandni Chowk, schivando per pochi millimetri automobili, rickshaw, altri tuk tuk, carretti e, nemmeno a dirlo, disinvoltissime mucche totalmente a proprio agio (sicuramente più di noi) nel rischiare la vita a ogni incrocio e a ogni angolo di strada!

Terminata la folle corsa, scendiamo nei pressi di Fatehpuri Masjid, meravigliosa moschea del XVII secolo.

È veramente affascinante osservare due mondi totalmente diversi a stretto contatto, separati pochi metri l’uno dall’altro: da un lato, l’assordante caos della città e del mercato, dall’altro la serena spiritualità del cortile interno della moschea.

IL MERCATO

Giusto pochi passi ci separano dai primi negozi che espongono molteplici varietà di tè e spezie, e il cuore del mercato vero e proprio non è nemmeno cominciato! Passiamo attraverso un metal detector che ha certamente visto giorni migliori (è mai stato funzionante?!) e ci immergiamo in una meravigliosa confusione.

Vuoi visitare il mercato e preferisci essere accompagnato da una esperta e appassionatissima guida locale? Segui il link che ti lasciamo qui sotto!

L’impatto emotivo dei primi istanti passati all’interno di Khari Baoli è devastante; la nostra mente non sa se essere affascinata ed estasiata da tutte le meraviglie esposte in vendita oppure contrariata e afflitta per l’evidente fatica di coloro che, all’interno del mercato, vivono e lavorano in condizioni che sono per noi inimmaginabili.

Ma l’India è anche questo, e non può essere guardata con occhi filtrati dalle nostre abitudini e modi di vita.

Forse non la si può nemmeno capire fino in fondo.

Va accettata e presa per quello che è, con la consapevolezza che, a fine giornata, le persone che vediamo faticare e arrancare sotto enormi carichi sapranno regalare un timido sorriso alle loro famiglie, un pasto caldo, un tetto sopra la testa.

E improvvisamente ti viene voglia di guardare verso il basso, verso il telefono che hai in mano, verso la macchina fotografica appesa al collo, e pensare: siamo noi o sono loro quelli veramente ricchi?

Circondati dai sorrisi e da timide parole di saluto che non scorderemo mai più, entriamo all’interno di uno dei tantissimi negozi.

L’accoglienza è, come sempre, calorosa: assaggiate queste mandorle, masticate questa corteccia di neem, annusate l’aroma di questa miscela di tè provenienti dal Darjeeling, provate a strofinare tra loro questi frammenti di kala namak, particolarissimo sale nero contenente zolfo, ammirate i colori brucianti della radice essiccata della curcuma, dei pistilli di zafferano del Kashmir, il verde splendente del cardamomo!

Ma Khari Baoli non è soltanto spezie.

Basta attraversare la strada (a vostro rischio e pericolo!) per trovarsi immersi in un coloratissimo regno fatto di decine di migliaia di fiori di calendula, sovrani incontrastati delle sfumature del giallo e dell’arancio, spesso utilizzati per realizzare collane o adornare la superficie di piccoli specchi d’acqua e bacinelle ornamentali.

Sopravvissuti all’attraversamento di una delle strade più incasinate e congestionate di Delhi, è tempo di lasciarci avvolgere dalle voluttuose spire degli incensi, che sembrano quasi impreziosire ulteriormente la straziante bellezza di un posto che graffia il cuore e ti entra nell’anima, come il fumo che proviene dai bracieri e ti penetra nelle narici, lasciandoti addosso un marchio indelebile.

Noi non siamo riusciti a resistere alla tentazione di portarci a casa diverse fragranze, come se volessimo inconsapevolmente portarci appresso un piccolo pezzo del mercato, uno dei suoi tanti odori e sfaccettature.

Ma ciò che rende veramente meraviglioso questo luogo, che tanto sa dell’Oriente immaginato e sognato da bambini, sono i visi, gli sguardi, i sorrisi e le espressioni di coloro che ci abitano e ci lavorano, chi in attesa di veder spuntare un cliente, chi impegnato a decantare le qualità della propria merce e chi, semplicemente, si gode un momento di pausa gustandosi l’immancabile chai.

Stai pensando di visitare l’India e sei in cerca di ispirazione per il tuo viaggio? Ti interessano luoghi un po’ meno turistici rispetto ai tradizionali itinerari di visita? Forse abbiamo qualche articolo che potrebbe interessarti…

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